La capitale dell'Iglesiente: IGLESIAS Quest'oggi vorrei narrarvi una città che mi sta particolarmente a cuore… esordiamo con la sua brillante storia I pisani la chiamarono Argentaria, per l’argento delle sue miniere.. Il più antico documento in cui si trova menzionata Villa di Chiesa rimonta al sec. XIII e si trova conservato nella chiesa di S. Lorenzo di Genova con la data del 5 luglio 1272. Secondo la quasi totalità degli scrittori, Villa di Chiesa deve la sua origine - non si offendano gli Iglesienti perché il nascere è...un caso - ad un'accolta di uomini che avendo dei conti con la giustizia, si erano radunati nelle gole di quei monti per non caderne nelle mani. Ivi furono raggiunti da soldati di ventura e da altre persone recatesi per lavorare nelle miniere di cui i conti di Donaratico, nuovi padroni di quella regione, avevano accentuato lo sfruttamento. E sarebbero stati appunto costoro a tollerare e, sotto qualche aspetto, a fomentarne il concorso media...
Un mare da scoprire a: Sant'Antioco Sant'Antioco è un comune di 11 174 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nel Sulcis-Iglesiente. Il comune sorge sui resti di Sulki, una delle città più antiche del Mediterraneo occidentale. La storia di Sant'Antioco è antichissima. Una trentina di n uraghi , un certo numero di cosiddette " Tombe dei giganti " e di " Domus de janas " testimoniano che l'isola non fosse priva di insediamenti stabili già in epoca preistorica. Notevole la presenza di numerosi nuraghe costieri, tra i quali si segnalano il nuraghe multitorre S'Ega Marteddu , a ridosso della spiaggia di Maladroxia, il nuraghe Sa Cipudditta situato in un promontorio a picco sul mare in località Su Portu de su Casu e il si...