Il connubio tra fede e divertimento senza tempo si incontrano ogni anno a Decimomannu in onore di
SANTA GRECA
Siamo arrivati alla 453ma edizione! Tutti gli anni, nell' ultimo week end di settembre, migliaia di visitatori e pellegrini, provenienti da tutta la Sardegna e oltre mare, accorrono ad onorare ed offrire amuleti in cambio di grazie divine alla Santa. Santa Greca ha aiutato con la sua interdizione ad affrontare dure malattie con maggiore serenità a centinaia e centinaia di infermi sardi.
LA STORIA DI SANTA GRECA |
E'
una lapide funeraria, ritrovata nel 1614 nei ruderi di una antica chiesetta a Decimomannu,
a indicarci che Santa Greca sarebbe vissuta tra il III e IV secolo d. C. e sarebbe morta
all'età di 20 anni, 2 mesi e 19 giorni. Si aveva notizie di questa Santa, grazie ad antiche
carte notarili attestanti la presenza di possedimenti intitolati al suo nome.
La tradizione poneva il martirio di Santa Greca durante la persecuzione degli imperatori
romani Diocleziano e Massimiano, iniziata nel 304. In quella repressione la ferocia romana
si manifestò ovunque terribile, sia in occidente che in oriente dell'impero.
Colpì anche la
Sardegna e diversi cristiani pagarono con la vita la fedeltà alla fede cristiana.
Queste sono le uniche notizie certe.
Lungo i secoli, tuttavia, non si è cancellato il ricordo di questa martire cristiana, poiché su di lei sono stati tramandati racconti ed episodi edificanti. A noi rimane luminosa questa ragazza che in giovane età è arrivata a maturare una scelta cristiana assai profonda, tale che a soli 20 anni offre al Signore Gesù Cristo la sua vita di cristiana e di donna. |
INCORONAZIONE DI SANTA GRECA |
Fatto
clamoroso e rilevante nella storia di Santa Greca è stata la sua Incoronazione solenne avvenuta
il 30 settembre 1928. Don Raimondo Maxia, nel libro Storico della Parrocchia di Decimo descrive minuziosamente il grande evento: Si fece una lunga e accurata preparazione, non solo per la manifestazione esteriore, ma soprattutto per la parte spirituale dei fedeli. Vi furono diversi momenti di catechesi e di preghiera, culminanti con una celebrazione penitenziale.
Il giorno 30, alla presenza plaudente e festosa di circa 50.000 persone, mons. Ernesto
Piovella, arcivescovo di Cagliari, coadiuvato da mons. Saturnino Peri, vescovo di Iglesias
procedette alla benedizione di una corona d'oro, che mons. Peri pose solennemente sul Capo
della Santa. La corona era veramente magnifica, dal peso di 425 grammi ed realizzata
dall'orafo di Cagliari Francesco Palladino con i preziosi donati lungo i secoli alla Martire.
Era costata L. 7.500. parte di questa somma furono offerte dai fedeli, parte il ricavo di pegni
d'oro della Santa che furono venduti, col permesso della Santa Sede, in Decimo e San Sperate".
A ricordo di questo grande avvenimento sul lato sinistro della chiesa venne collocata una
lapide celebrativa in marmo bianco.
LA FESTA
Si articola in solenni celebrazioni religiose e baldorie civili!
Si esordisce il mercoledì della settimana precedente dei festeggiamenti con il Novenario di Santa Greca a Sant'Antonio, che si ripete alle 19 di ogni dì fino al venerdì.
Il sabato alle 23:30 si prosegue il rito di celebrazione con la benedizione dei pellegrini (Santa Vitalia, Villasor) e si parte in pellegrinaggio alla volta di Decimomannu, passando per Decimoputzu, Villaspeciosa e Uta.
Si arriva nuovamente alla chiesa di Decimomannu la domenica e si benedicono i pellegrini.
La settimana della grande festa esordisce il venerdì con la vestizione del simulacro di Santa Greca.
Il sabato si celebra l'incontro del simulacro di Santa Greca con la sua reliquia.
La domenica mattina consta della Solenne processione per le vie del paese con la partecipazione dei gruppi folk e della banda musicale. In serata, invece, è famosa la processione verso il luogo dell’Incoronazione del 1928.
Il martedì si celebra la svestizione della Santa.
Tutta la settimana è accompagnata da bancarelle di artigianato sardo e sapori di tutta l'Isola!!!
I giovani dell'hinterland accorrono con tutti i mezzi a loro disposizione per le famose giostre di Santa Greca, una vera e propria attrazione divertente per ogni età!!!
Il tutto è accompagnato magnificamente dalle coinvolgenti "pararasa", le quali offrono maialetti cucinati sotto gli occhi dei clienti, anguille uniche e saporitissime e tante altre squisitezze cotte al momento con allegria e maestria da personale rigorosamente sardo!!!!
Ringrazio la mia sposa Elisa che ha scattato la foto della chiesa addobbata per la festa e la nostra foto mentre ci divertiamo sul MusicEXPRESS!!!😍😘
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